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Cenni Storici
Ha origine, nel secolo III a. C., presso una "STATIO ROMANA" ubicata sulla Via Appia a 12 miglia da Venosa e denominata "Ad Pinum". Il nome, secondo alcuni, deriva da "ex pino solo", da cui "Espinosolo" quindi " Spinosolo" ed infine "Spinazzola". Altri storici invece ritengono che il nome "Ad Pinum" si sia trasformato nel 1125 in "SPINACIUM CASTRIUM" per diventare poi, coi Normanni, "SPINACIOL... Continua a leggere » Ha origine, nel secolo III a. C., presso una "STATIO ROMANA" ubicata sulla Via Appia a 12 miglia da Venosa e denominata "Ad Pinum".
Il nome, secondo alcuni, deriva da "ex pino solo", da cui "Espinosolo" quindi " Spinosolo" ed infine "Spinazzola".
Altri storici invece ritengono che il nome "Ad Pinum" si sia trasformato nel 1125 in "SPINACIUM CASTRIUM" per diventare poi, coi Normanni, "SPINACIOLAE CASTRIUM" che molto più tardi ha assunto l'attuale forma "Spinazzola".
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 d. C.) fu preda delle varie orde dei barbari e dei Vandali, fu teatro della lunga guerra tra Bizantini e Goti, indi subì le invasioni dei Longobardi, Saraceni, Ungari, Unni, Normanni e Svevi. Intorno al 1100 i Templari vi fecero costruire il primo Ospedale della Puglia, per poter curare i cavalieri feriti provenienti dalle Crociate.
Nel 1735 per grazia ricevuta dal Re di Napoli Carlo III di Borbone ottenne il titolo onorifico di "Città", quindi diventò un soggetto giuridico vero e proprio, investito di potestà civili e istituzionali.
Nel 1811 Gioacchino Murat decretò il distacco dalla Basilicata e il passaggio di Spinazzola alla provincia di Terra di Bari.

Dove Siamo
Spinazzola sorge all'estremo lembo della provincia di Bari, ai piedi delle Murge Pugliesi, su un territorio collinare di circa Km. 23 di lunghezza e Km. 9 di larghezza, a 435 metri sul livello del mare. Confina con la Basilicata della quale per qualche tempo ne ha fatto parte. Spinazzola è un territorio ricco di acque sotterranee, infatti l'acqua tornando in superficie attraverso crepe delle rocce, ha dato origine a diverse sorgenti quali:, Pilone, Raica, di Rolla, Gado.e
Spinazzola sorge all'estremo lembo della provincia di Bari, ai piedi delle Murge Pugliesi, su un territorio collinare di circa Km. 23 di lunghezza e Km. 9 di larghezza, a 435 metri sul livello del mare.
Confina con la Basilicata della quale per qualche tempo ne ha fatto parte.
Spinazzola è un territorio ricco di acque sotterranee, infatti l'acqua tornando in superficie attraverso crepe delle rocce, ha dato origine a diverse sorgenti quali:, Pilone, Raica, di Rolla, Gadone Turcitano, S. Francesco, Casalvecchio, Accannata Paredano.»


Il Castello
Già dai decenni iniziali del 400, le prime invasioni barbariche in territorio italiano suggerirono l'esigenza e la necessità di "luoghi forti" che potessero garantire la sicurezza e la protezione delle popolazioni. Infatti fin dal V secolo alcune città italiane cominciarono a costruire castelli per difendersi dai continui assalti e dalle rapine delle diverse orde barbariche. Nel IX e X secolo le contrade lucane e pugliesi furono invase dai Sarace.
Già dai decenni iniziali del 400, le prime invasioni barbariche in territorio italiano suggerirono l'esigenza e la necessità di "luoghi forti" che potessero garantire la sicurezza e la protezione delle popolazioni.
Infatti fin dal V secolo alcune città italiane cominciarono a costruire castelli per difendersi dai continui assalti e dalle rapine delle diverse orde barbariche.
Nel IX e X secolo le contrade lucane e pugliesi furono invase dai Saracenie dagli Ungari, mentre gli Unni invasero le regioni della Baviera.
I sovrani del tempo, fortemente preoccupati del pericolo incombente, permisero, anche e soprattutto alle Chiese, la costruzione di luoghi fortificati e di strutture castellane.
In questo periodo i principi Beneventiani e Lodovico II figlio di Lotario fecero costruire il Castello di Spinazzola.
Nel marzo del 1615 vi nacque Antonio Pignatelli che nel 1691 fu eletto Pontefice col nome Innocenzo XII.
Con il tempo il Castello fu abbandonato a sé stesso fino a quando negli anni trenta le autorità decisero di farlo demolire, probabilmente per non compiere opere di recupero.

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Biblioteca - Pinacoteca

Madonna di Costantinopoli
Presso la pinacoteca è possibile ammirare la tavola della Madonna Di Costantinopoli attribuita allo ZT. tavola ad uovo  risalente all 500 ca.
Responsabile Servizio
Biblioteca Comunale "Gennaro Trisorio Liuzzi" Via Cairoli 6 Tel 0883683814 RESPONSABILE: Dott.ssa Anna Maria LAGANARO Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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